Archivi categoria: FORUM per l’EDUCAZIONE E LA SCUOLA
VERSO LA XIII CONFERENZA DELLA SCUOLA INPIEMONTE
SEMINARI di APPROFONDIMENTO a cura della Prof.ssa Barbara Bruschi
RISCOPRIAMO IL SENSO DELLA SCUOLA PERCONTRIBUIRE ALLA RINASCITA DEL PAESE
LINGUA MADRE: LINGUA DEL CUORE, LINGUA DELLA CULTURA
Accogliere e valorizzare la lingua e la cultura dei genitori migranti, le loro conoscenze e le loro competenze educative. Le attuali ricerche linguistiche dimostrano che la valorizzazione della lingua 1, lingua d’origine, lingua materna, facilita l’apprendimento della lingua 2, lingua del paese di accoglienza.
Hanno partecipato (in ordine alfabetico): Maria Grazia Capussotti, Assistente Sociale
specialista – Responsabile Area Minori NET; Manuela Roccia, Università di
Torino, Giscel Piemonte (Gruppo Intervento e Studio nel Campo
dell’Educazione Linguistica); Stefania Scaglione, Università per Stranieri di
Perugia; Silvia Sordella, Università di Torino, Giscel Piemonte. Coordina Riziero
Zucchi (Università di Torino)
La Metodologia Pedagogia dei Genitori propone il valore del sapere della famiglia per realizzare il patto educativo di corresponsabilità. La presenza degli alunni provenienti da altre nazioni nella scuola rende necessario il coinvolgimento delle loro famiglie.
Continua a leggereAUGURI A TUTTI DAL FORUM
Dal Direttore del Forum Giovanni Giardiello
Prima di tutto facciamoci i complimenti per quanto siamo riusciti a fare in questo 2021/2022 così complicato e difficile, soprattutto per il permanere dell’emergenza pandemica, per tutti noi e per la scuola in particolare. Niente di eclatante, per carità, i fuochi artificiali non sono mai stati la nostra specialità, ma abbiamo comunque realizzato le iniziative che avevamo programmato a cominciare dalla Conferenza Regionale della Scuola, con i Seminari tematici e i focus group che hanno preceduto la Giornata Conclusiva e la produzione del Quaderno di documentazione n. 13. Le occasioni di incontro assembleare al nostro interno, si sono purtroppo e per ovvi motivi, ridotte, ma i componenti del Consiglio di Presidenza allargato hanno cercato di dare continuità al lavoro di programmazione e gestione delle iniziative, con periodiche riunioni in presenza. Abbiamo ripreso le relazioni con gli enti locali e le istituzioni che si occupano di scuola sul territorio piemontese, ma soprattutto abbiamo, almeno in parte, recuperato quel rapporto con le scuole e gli insegnanti che l’emergenza sanitaria aveva reso difficoltoso. Dopo un anno trascorso quasi esclusivamente on line, abbiamo cercato di riproporre iniziative in presenza, così come hanno fatto molte delle associazioni del Forum attivando iniziative sul territorio torinese e metropolitano. Il sito del Forum, rimesso a nuovo da Marilisa Schellino, ne ha dato, con sufficiente puntualità, informazione e documentazione.
Insomma, come ha giustamente sottolineato la Presidente nella sua introduzione al Quaderno di documentazione n 13, quest’anno redatto da Chiara Profumo, … “sono stati anni difficili … ma siamo qui!”, per continuare il lavoro di ricerca e azione con le scuole piemontesi.
RISCOPRIAMO IL SENSO DELLA SCUOLA PERCONTRIBUIRE ALLA RINASCITA DEL PAESE
La sfida della sostenibilità: il ruolo della scuola, le alleanzecon il territorio
1° SEMINARIO
Interviene il dott. Giovanni Borgarello-Ed.alla sostenibilità Regione Piemonte( Il
tema non era stato affrontato in conferenza per indisposizione del relatore)
1 dicembre 2022, h.17-19
FORUM SCUOLA – AULA BLU. Via Maria Ausiliatrice 45,Torino
CICLO DI SEMINARI IN PRESENZA E ON LINE
lettera inviata alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Spett. Presidente del Consiglio On. Giorgia Meloni
Le scrivo a nome delle Associazioni di insegnanti, dirigenti scolastici e genitori aderenti al “Forum per l’Educazione e la Scuola” del Piemonte che ho l’onore di presiedere, per manifestarle la nostra unanime contrarietà alla ipotesi di mutare l’attuale titolazione del Ministero dell’Istruzione in quella di “Ministero
dell’Istruzione e del Merito”.
Le Associazioni piemontesi della scuola ritengono infatti che l’Italia, il suo Governo e il suo Sistema educativo di istruzione e formazione debbano in primo luogo proporre e attuare politiche scolastiche che riescano a contrastare e ridurre gli attuali pesantissimi indici di dispersione e di abbandono della scuola.
Le cifre ufficiali della dispersione scolastica, già nel segmento dell’obbligo e ancor più nel triennio superiore e nell’università, dimostrano purtroppo quanto siano ancora in voga nel sistema pubblico di istruzione le politiche orientate a “respingere” (bocciare) o “abbandonare” i più deboli e svantaggiati.
Costituire un “Ministero dell’Istruzione e del Merito” significa, per decine di migliaia di studenti e genitori, per i loro insegnanti e per molti amministratori locali, dare un segnale politico e pedagogico che va nel senso opposto.
Il sistema scuola nazionale deve essere stimolato a utilizzare le proprie risorse e competenze organizzative, culturali e pedagogiche innanzi tutto per garantire, come la nostra Costituzione richiede, l’istruzione di tutti i cittadini, nessuno escluso. La scuola pubblica deve continuare ad essere inclusiva, deve fornire a tutti , e particolarmente ai più deboli e meno attrezzati, tutti gli strumenti affinche’ possano raggiungere un buon livello di istruzione, competenza ed una condizione socioeconomica migliore ma anche capacità di ragionare ed operare scelte autonome.
Un compito che, allo stato attuale delle cose, significa soprattutto porre la massima attenzione e sapienza pedagogica, come chiedeva Don Milani, nella cura dei più deboli e dei fragili.