La prima CONFERENZA REGIONALE DELLA SCUOLA ha già una lunga storia alle spalle.
In decine di incontri in quasi tutti i territori della regione, docenti, dirigenti scolastici, genitori, studenti, operatori del territorio, amministratori regionali e locali hanno discusso confrontandosi sulle questioni più attuali della scuola e dell’educazione in quei territori.
Un lavoro capillare che ha consentito di conoscere e valutare i problemi esistenti sui singoli territori, documentando le esperienze e le risorse esistenti, cercando di individuare soluzioni e possibili prospettive grazie al dialogo e al lavoro comune dei diversi interessati, più di 60 iniziative nella regione. Moltissime (oltre 120) le scuole e gli istituti scolastici della regione coinvolti negli incontri, dibattiti, interviste, convegni e focus group, insieme a numerosi altri soggetti interessati alle problematiche della scuola.
Un lavoro di collaborazione attiva fra enti e soggetti della scuola e del territorio, già avviato da circa un anno attraverso: la “Conferenza Regionale sul diritto allo studio” istituita dall’Assessorato Istruzione e Formazione professionale della Regione Piemonte; il Tavolo “Riprendiamoci la Scuola” coordinato dal Forum delle associazioni a cui partecipano tutte le principali organizzazioni rappresentative dei soggetti (operatori scuola, genitori, studenti, amministratori locali, ecc.) coinvolti nelle questioni scolastiche ed educative”; il progetto “Live. La scuola si sente” che ha interessato gli studenti, i docenti e i genitori di 28 istituti superiori della regione gestito dal Gruppo Abele insieme all’Assessorato Istruzione della Regione Piemonte.
Nelle iniziative del percorso territoriale e ancor più nello sviluppo di questa Conferenza Regionale il tema su cui abbiamo lavorato e intendiamo lavorare è sostanzialmente unico:“Come si può, insieme, difendere e migliorare la qualità della scuola piemontese”.